Prima visita dal nutrizionista, cosa aspettarsi

Prima visita dal nutrizionista, cosa aspettarsi

L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nel prendersi cura di sé e del proprio benessere. Tra diete fai da te e app che propongono piani alimentari standard, la scelta migliore per trasformare i buoni propositi in risultati concreti rimane quella di rivolgersi a un nutrizionista. Ma come funziona la prima visita da un nutrizionista?

 

Prima visita nutrizionistica: perché è importante?

 

La prima visita dal nutrizionista è un’occasione per discutere del proprio stile di vita e dei propri obiettivi di benessere con un professionista specializzato. In genere, questo primo incontro ha una durata che va dai 45 ai 60 minuti e può essere effettuato di persona o comodamente online. In quest’occasione il nutrizionista analizzerà, attraverso un’intervista, i diversi ambiti che vanno a influenzare direttamente o indirettamente le nostre abitudini alimentari, dalla routine lavorativa all’attività fisica che svolgiamo. Una volta condivise queste informazioni, il nutrizionista esaminerà quei parametri che vanno a definire la nostra situazione fisica, come il peso e l’altezza, l’indice di massa corporea (BMI) e la composizione corporea.

Fondamentale, inoltre, è la definizione degli obiettivi da raggiungere, le tempistiche entro cui si vuole ottenere il risultato desiderato e gli step intermedi necessari per arrivare al traguardo. Infatti, è bene ricordare che rivolgersi a un nutrizionista non è una scelta limitata alla necessità di perdere peso. Al contrario, ci si può rivolgere a questa figura professionale per migliorare le proprie abitudini alimentari e il proprio stile di vita, per raggiungere un obiettivo sportivo, per trattare alcuni disturbi o patologie.

 

Bisogna spogliarsi durante la visita dal nutrizionista?

Questa tipologia di visita prevede tecniche di valutazione non invasive, come la misurazione del peso e dell’altezza, per questo motivo non è necessario spogliarsi durante una visita nutrizionistica. Il nutrizionista può utilizzare strumenti come il plicometro o la BIA per misurare la percentuale di grasso corporeo e altri parametri, ma anche in questo caso, non è necessario spogliarsi completamente. È possibile, però che per la valutazione di inestetismi come ritenzione idrica o cellulite o per valutare al meglio la condizione estetica e muscolare (ad esempio di un bodybuilder) sia necessario spogliarsi e rimanere con uno slip e un reggiseno o una canottiera.

 

In ogni caso, se il paziente si sente a disagio o ha preoccupazioni riguardo alla valutazione corporea, è importante comunicarlo al nutrizionista, che sarà in grado di tranquillizzare il paziente, andando in contro alle sue esigenze.

 

Prima visita e informazioni necessarie per una dieta personalizzata

 

Durante la prima visita, il nutrizionista esegue una valutazione nutrizionale dettagliata per avere un quadro completo del paziente, dalle abitudini alimentari allo stato di salute, fino agli obiettivi da raggiungere. Andiamo a vedere alcuni indicatori più nel dettaglio:

 

Indice di massa corporea (BMI)

L’indice di massa corporea è un parametro che mette in relazione la massa corporea e la statura di un paziente per determinare se il suo peso è salutare o meno. Un BMI superiore a 25 indica una situazione di sovrappeso, un BMI superiore a 30 indica una condizione di obesità, mentre un BMI inferiore a 18.5 indica una situazione di sottopeso.

 

Composizione corporea

Il nutrizionista spesso utilizza strumenti specializzati per valutare la composizione corporea, misurando la percentuale di grasso corporeo, la massa muscolare e la massa ossea del paziente. L’analisi della composizione corporea è importante per stimare lo stato fisico, il grado di sovrappeso o obesità, lo stato nutrizionale, quello di idratazione e il metabolismo basale.

 

Storia clinica

La presenza di eventuali malattie croniche o cardiache è un dato fondamentale da tenere in considerazione per creare un piano alimentare ad hoc. Inoltre, per definire un piano alimentare su misura, è importante avere informazioni sulla presenza di eventuali allergie o intolleranze alimentari, che possono creare gonfiori e disturbi di altro genere.

 

Quali sono gli step successivi alla prima visita nutrizionistica?

In seguito a una prima valutazione, il nutrizionista fornirà al paziente una serie di raccomandazioni specifiche riguardo al nuovo percorso alimentare da seguire e ad alcuni accorgimenti da attuare per migliorare il proprio stile di vita. In genere, il nutrizionista elabora un piano alimentare personalizzato in base alle esigenze e alle abitudini alimentari del paziente, che prevede delle linee guida riguardo le porzioni dei vari alimenti, la scelta dei cibi da inserire nella dieta e la distribuzione dei pasti durante la giornata. Se necessario, il nutrizionista può suggerire di integrare la dieta con integratori alimentari.

 

È importante sottolineare che il piano alimentare e le indicazioni fornite dal nutrizionista sono personalizzati e variano da paziente a paziente. È importante, inoltre, che il nutrizionista fornisca un supporto continuo al paziente durante il percorso alimentare e preveda una serie di visite di controllo per monitorare i progressi.

 

Se sei alla ricerca di un nutrizionista a Brescia oppure online, scrivimi alla sezione contatti e sarò felice di accompagnarti nel tuo percorso verso il benessere.